La fibra Dyneema® è prodotta in un processo di filatura di gel brevettato in cui le fibre vengono tirate, riscaldate, allungate e raffreddate. 

Lo stiramento e la rotazione portano all’allineamento molecolare, all’elevata cristallizzazione e alla bassa densità. 

Dyneema® ha catene molecolari estremamente lunghe che trasferiscono il carico in modo più efficace alla struttura portante del polimero. 

Quindi è più forte con lo stesso peso o più leggero con la stessa forza rispetto alle alternative.

La fibra Dyneema® è 15 volte più resistente dell’acciaio a parità di peso, con una resistenza alla trazione fino a 43 cN/dtex.

Oltre alla sua straordinaria forza, Dyneema® eccelle nella resistenza al taglio e all’abrasione e ha un’elevata resistenza agli agenti chimici e ai raggi UV.

La fibra Dyneema® è così leggera che galleggia sull’acqua e inoltre ha un modulo molto alto (resistenza alla deformazione).

Funi tonde ad anello in dyneema

Le funi tonde ad anello DoPremium in dyneema sono realizzate con la fibra tessile più forte al mondo, il dyneema® (UHMW-PE)

  • Allungamento quasi nullo, 0,5% come l’acciaio
  • Resistenza eccezionale all’abrasione e al taglio
  • Diametri di sezione e volumi ridotti
  • Leggerissimo e maneggevole
  • Nessun deterioramento a contatto con acidi, alcali, fanghi, idrocarburi ecc.

Anche per quanto riguarda la sensibilità ai raggi UV la fibra DYNEEMA si trova in posizione di vantaggio e infatti la sua perdita percentuale di tenacità per esposizione alla luce è inferiore a quella delle aramidiche.

Infine, dal punto di vista della resistenza ai prodotti chimici, la struttura particolarmente semplice del polietilene (che ha solo legami C–C e C–H) rende questa fibra praticamente inattaccabile agli acidi e alle basi, anche concentrati.

Ciò si traduce nel fatto che il pH dell’ambiente di esercizio, in tutto il campo da 0 a 14, non influenza la resistenza del materiale, che tale caratteristica abilita perciò alla produzione sia di cordami marini che di tele per filtraggio di prodotti chimici.

In Dyneema forniamo funi ad anello, protezioni tubolari ed angolari, ma sopprattutto realizziamo prodotti a disegno.

Anche per quanto riguarda la sensibilità ai raggi UV la fibra DYNEEMA si trova in posizione di vantaggio e infatti la sua perdita percentuale di tenacità per esposizione alla luce è inferiore a quella delle aramidiche.

Infine, dal punto di vista della resistenza ai prodotti chimici, la struttura particolarmente semplice del polietilene (che ha solo legami C–C e C–H) rende questa fibra praticamente inattaccabile agli acidi e alle basi, anche concentrati.

Ciò si traduce nel fatto che il pH dell’ambiente di esercizio, in tutto il campo da 0 a 14, non influenza la resistenza del materiale, che tale caratteristica abilita perciò alla produzione sia di cordami marini che di tele per filtraggio di prodotti chimici.

Punto di debolezza del Dyneema:

Un punto di debolezza della fibra è invece costituito dalla sua temperatura di fusione che è di soli 150°C; in pratica ciò significa che la temperatura operativa massima mantenibile per lunghi periodi in operazioni industriali dove si usino manufatti in PE HT deve essere tenuta prudenzialmente a non più di 130°C circa.

Contrariamente all’aramidica, la PE HT presenta una retrazione di qualche percento quando venga sottoposta all’azione del calore.

Inoltre, come sempre avviene per le fibre la cui tenacità è realizzata mediante stiri in fase di filatura, questa retrazione cresce al crescere della temperatura.

Ma noi abbiamo la soluzione!